giovedì 4 dicembre 2014

Colorare il sale, lo zucchero, il riso, i fagioli... E creare vasetti magici e colorati... Bimbo made! Polvere di stelle?! Polvere elfica? Centro Tavola natalizio?! A voi la scelta!



Tutto è nato per gioco... Come sempre!
Volevamo preparare la casa del nostro Elfo Giovanni... L'elfo che viene a visitarci in questo dicembre...che ogni notte esce dal suo nascondiglio e combina marachelle!
"La casetta dell'elfo deve essere magica!"  Esclama Gregorio... "Anche la terra è magica nel mondo degli elfi".
Quando qualcosa è magico per lui? 
Quando è un po' speciale... Diversa...
"Terra magica... Terra colorata!" 
Così è nata l'idea che i sassolini e la sabbia del giardinetto della casa dell'elfo monello fossero colorati...
Sassolini fatti con fagioli, sabbia con zucchero e sale, terreno con sale grosso e riso! Coloriamoli!


Colorare sale fino e grosso e zucchero è semplicissimo.. 
Sbriciolate dei semplici gessetti e mescolare la polverina magica colorata con gli ingredienti... Tutto qui! 


Per il riso e i fagioli invece un bell'ammollo in tempera (tanta!) e acqua (poca!)...
Poi scolate e..


Colori!


Ecco il giardino della casetta... A strati!


E dall'alto con ramoscelli e neve direttamente dal polo nord...




Questo semplice metodo di colorazione è affascinante per i bimbi e possono poi abbinare i colori e comporre vasetti, centri tavola, usare il sale per colorare... Insomma sbizzarritevi!
Noi intanto prepariamo il lettino al nostro elfo... In scatola da scarpe...

 
E ci dedichiamo ai compiti che ci affida! 



Preparando decorazioni per l'albero con la "pasta degli elfi"...



E... Elfo avvistato in giro per casa!
Si rivelerà a Greg solo il 10 dicembre... Per il suo compleanno!!!


E voi? 

venerdì 28 novembre 2014

Silent books tutt'altro che silenziosi... Pieni di suoni, colori e giochi che vogliono uscire! L'onda e L'albero vi aspettano! Un viaggio fra rami che cambiano il loro vestito e schizzi di acqua salata!


Eccoci qui!
Oggi vorrei parlarvi di due Silent Books per nulla "silenziosi", ma che sprigionano un' infinità di idee, colori, giochi, suoni!
Li avete "letti" o meglio "guardati"?!
Sono L'onda di Susy Lee e L'albero di Iela Mari...Copertine qui sopra! 
Ho lavorato con i bimbi di 5 anni su questi due libri, abbiamo fatto dei giochi motori e poi tradotto il tutto graficamente!
Partirei dall' "Albero" di Iela Mari regalandovi anche alcune delle sue poetiche immagini... 


Immagini delicate dalle quali trapela lo scorrere del tempo...



I bimbi sono rimasti subito rapiti dai dettagli e dai "cambi di vestiti" dell'albero (chiamati così da loro!)... 
Non ci sono parole, possiamo forse leggerci la storia degli animali, ma il libro nella sua semplicità ci fa percepire lo scorrere del tempo e delle stagioni con precisione e con un'attenzione ai dettagli che i sapienti occhi dei bimbi sanno cogliere molto meglio di noi!
Per l'albero, come per noi, il tempo scorre. 
Dopo avere letto siamo diventati noi alberi. 
Siamo partiti però dall'inizio diventando prima semini che riposano al calduccio sotto la terra. Ci siamo rannicchiati e fatti piccini, abbiamo chiuso gli occhi e "ascoltato" il nostro corpo a riposo. 


Poi pian piano abbiam iniziato a crescere...fino a divenire alberi.

Il paragone tra le nostre parti del corpo e gli alberi è stato immediato!
I piedi?! Radici!
Le gambe?! Tronco!
La pelle?! Corteccia!
Le braccia?! Rami!
I capelli?! Foglie!
Si sono scoperti loro simili ad alberi!
E poi?
E poi ecco il tempo che scorre... 
Siamo diventati alberi sotto la neve, alberi  con tante piccole gemme, alberi d'autunno!


E infine non ci restava che disegnare l'albero che siamo diventati... Con 
L' adorata tecnica di semino di tempera e cannuccia che lo fa crescere!


È importante  questo passaggio: disegnare non "un albero", ma "l'albero che sono diventato". 
L'albero che ero e che quindi ho "compreso", capito e conosciuto di più, con cui ho un "legame affettivo". 
Io credo fermamente che si conosce meglio ciò che si ama... Per i bimbi come per noi! 
Ecco un po' dei nostri alberi...



E dopo aver giocato sullo "stare radicati a terra", sulla rigidità del legno, sullo star fermi... Eccoci a giocare invece sul muoversi con un altro libro meraviglioso... L'onda! 
I bimbi in questo libro vedono una storia... Hanno persino dato un nome alla bimba che si vede!
Il libro narra con immagini davvero suggestive l'incontro di una bimba con il mare. 
Il libro ha un formato molto interessante (rettangolare... Lungo lungo!) e inizialmente bimba e onda sono lontane... In pagine separate. Poi avviene l'incontro...


E la gioia della scoperta!


Le immagini sono tante e veramente comunicative e permettono di immedesimarsi con la bimba protagonista!
Abbiamo drammatizzato attraverso il gioco-esercizio delle statue tutte le parti della storia, i bimbi copiavano i gesti e le azioni della protagonista.
Abbiamo immaginato di avvicinarci al mare, sfiorare l'acqua, giocare in riva, trovare conchiglie... E poi?!
Siamo diventati onde!
Onde che rotolavano in riva, onde che correvano in mare aperto, onde che saltavano, schizzavano, si rincorrevano... 
Psicomotricità a go go!
Onde piccine e onde grandi, onde veloci e lente... 
Ed infine abbiamo disegnato l'onda che siamo diventati...


Grandi fogli di carta da pacchi e tempere usate con le dita...



Cercavamo di trasferire ciò che abbiamo fatto con il corpo solo nelle mani.
Difficile?!
Nooooo!
Il corpo saltava... Le dita saltavano sul foglio! 


Il corpo correva?! 
E le dita correvano...


Tutto il corpo era attivo e l'onda arrivava nelle dita e ci si tuffava (davvero!) sul foglio!


E così l'esperienza si fissa e resta... 
Così tanto che finito tutto erano tutti rapiti dal libro e continuavano a sfogliarlo... E nessuno voleva più mangiare!!!

Non di solo pane vive l'uomo no?!?

 
Ma anche di "tempere!" direbbe il mio Ago!

E voi?! Cosa mi raccontate?! Avete qualche Silent Book da consigliarmi?!
Intanto vi auguro... Buon avvento!
Noi attendiamo Natale!


(Laboratorio Artistico- Reparto di oncoematologia  pediatrica-San Matteo) 




lunedì 17 novembre 2014

La storia del mese: A caccia dell'orso! Un "classicone" intramontabile che incanta (davvero!) i bimbi e che offre tanti (troppi?!?!) spunti di lavoro. Noi ci siamo divertiti così... Se voi invece che cacciare orsi cacciate idee... Leggete!


Ebbene si', alla fine mi sono decisa a ideare un laboratorio anche su questo "classicone"... Mi mancava!
Ma con tutta questa pioggia... 
Con gli "splash" dei piedi nelle pozzanghere al mattino e i "fiuuuu" dei venti notturni... Ero ispirata ecco!
E così ho convocato i miei attori-artisti...



E loro hanno risposto! E come sempre al di la' di ogni aspettativa il loro entusiasmo! 
Questo albo illustrato davvero sembra avere dei poteri magici!!!
Noi abbiamo persino canticchiato il ritornello insieme inventando una melodia... Con gesti!
Altro che baby-dance!

"A caccia dell'orso andiamo, di un orso grande e grosso!!!" Cantavamo marciando!



Prima di iniziare la lettura della storia abbiamo fatto tutti i nostri riti teatrali (di cui non ho foto purtroppo... Ero a far pazzie con i bimbi!)...
Il rito magico di ingresso nel mondo del teatro (3 battiti di mani), la canzoncina di parole pazze... E il lancio dei nomi in cielo!
Poi risveglio corporeo...per andare a caccia bisogna essere belli tonici!
E dopo il risveglio... Storia!
La conoscete?
Una numerosa famiglia va a caccia dell'orso... E incontra vari imprevisti...
Dove "non si può passare sopra, non si può passare sotto... Oh no! Bisogna passare in mezzo!"... E così dentro il fiume, dentro la melma, dentro l'erba alta, dentro la bufera...
I luoghi attraversati sono descritti con immagini e grandi parole onomatopeiche... Sembra di sentire davvero i rumori!






Noi ci siamo divertiti a gridarle, dirle... Siamo diventati melma e poi acqua, vento e rami del bosco...
E poi abbiamo provato ad immaginare di camminare davvero nella melma, nel fiume, nel bosco... Con relativi suoni e posture...



Un'avventura vera e propria! 
Che potere l'immaginazione!
E poi?!?
Poi ci siamo dati un tempo per "fissare l'esperienza fatta" e paciugare un po'...
Come??!!
Abbiamo scelto due delle situazioni descritte: fiume e bufera...
"Bimbi com'è il rumore dell'acqua mentre ci camminiamo?"

SPLASH!

E così abbiamo tirato fuori una bacinella di acqua (vera!!!) e giocato a fare "splash" con la carta velina verde e azzurra... Per poi usarla per dipingere!
Cosa c'è di meglio che dipingere un fiume con l'acqua vera?!?




Ecco il nostro fiume-stagno... E le mani fanno splash!!!


E dopo il fiume... La bufera!
Ed ecco le nostre amate cannucce per soffiare in allegria e sentire il rumore del vento!
Cosa succede poi quando il vento soffia forte?!?
Gli alberi si piegano, le nuvole si muovono, le foglie volano... E i colori... Si mischiano "volando" sul foglio!!! 



Ed ecco le nostre bufere di colore!


Che vento!


Davvero ho sperimentato ancora la magia di una bella storia e il suo "potere!"...

E voi? 
Cacciate o riposare al calduccio?






venerdì 14 novembre 2014

Le lanterne natalizie dei piccini... Semplici creazioni per piccole mani! Via alla magia del Natale!




Eccola qui, la nostra lanterna!
Una luce nelle notti autunnali, una luce accesa a San Martino e che ci accompagnerà fino a Natale...
Semplicissima! 
Per piccole manine! 

Vi occorre solo...



Barattolo di vetro della grandezza che preferite
Colla vinilica
Pennello
Carta velina
E volendo altri tipi di carta a striscioline...

Il bello è che possono fare tutto da soli anche i più piccoli!
Guardate noi quanti eravamo...
Di ogni età!


Iniziamo spezzettando la carta velina (i più grandi possono ritagliare anche delle forme... Tanti cerchi, tanti triangoli...)


La strappiamo liberamente... E quando il nostro mucchietto è pronto... Il grosso è fatto!
Basterà rivestire il barattolo di colla vinilica (leggerissimamente diluita) e attaccare come matti carta velina!

Anche qui... Liberamente!!!
Al lavoro!




Ed ecco la lanterna!
Basterà ora dare una passata su tutta la lanterna con colla e vinavil per fissare il tutto e... 
Ora manca solo la candelina dentro e... 
Accendiamo!



Buon avvento, buona attesa a tutti!