mercoledì 2 luglio 2014

Scoprirsi lieti e grati: l'inconsapevole potere di un piccino.

Questa volta non vi consiglio giochi nè parlerò del mio lavoro. Volevo solo condividere con voi un pensiero, un fatto, una semplice mattinata. 


"Non posso crederci, anche oggi sei sveglio alle 6.30. Perché?!?!
Dai si vede, stai crollando di sonno. 
Proviamo con il lettone.
No, non urlare "Greeee" appena vedi Greggy dormire. 
Shhhh. Non piangere. 
Vedi che ti strofini gli occhi?
Sei stanchissimo.
Sei andato a letto alle undici... 
Dai dormi... Coccole...
Ma perché non capisci che poi non resisti e crolli tra mezz'ora?!"

Tentativi vari falliti. 
Non solo non dorme, ma tenta in ogni modo di svegliare il fratello. Mi arrendo. 
Ci sono anche i nonni in casa. Esco con lui che è meglio. 
Infilo veloce i vestiti della sera prima sapendo che l'albergatore vicino me lo farà notare... Vedendomi ieri rientrare con Greg quasi a mezzanotte da uno spettacolo mi ha detto: "ma tu che orari fai?! Peggio dei nostri!".
Cambio pannolino, via pigiamino e alle 6.37 sono fuori. 
Ed ora? Che si fa?!

"Mmmm... Solo tu puoi avere queste idee malsane di svegliarti alle 6.30... È pure nuvoloso, fa freddo... Tontolone".

E indispettita mi avvicino alla spiaggia. Ma poi...
Bisogna cedere. Arriva sempre, in ogni giornata, un istante in cui o si abbandonano le proprie immagini e idee o si resta indispettiti, insoddisfatti. 
E cedere apre dei varchi inaspettati, apre gli occhi e il cuore. 


Sono i suoi occhi spalancati sul mondo a guidarti. Lui desidera vivere questa giornata, senza obiezioni. Non aveva progetti, non è un nemico capriccioso che vuole rovinarti il sonno e le giornate. È un alleato, un compagno di cammino con il suo bisogno infinito! 
E il suo bisogno ridesta il mio: anche io voglio essere contenta. Adesso. Oggi. Non in un giorno ideale che non c'è. Voglio esser contenta in questo istante.            
E così (con l'aiuto innegabile di un bombolone alla nutella in riva al mare!) ti fermi a chiacchierare con il vecchietto abbronzato e mattiniero che incroci ogni giorno. Tutto parte con una battuta: "Oggi la abbiamo battuta, siam arrivati prima!"... 
E lui ti racconta di sua moglie salita in cielo 17 anni fa e del suo desiderio di rivederla. 
Poi ti accorgi che il molo è meraviglioso e le nuvole fanno filtrare una luce speciale.


I giochi poi sono deserti e tutti per noi...


In regalo c'è anche la bassa marea e Agostino che odia il mare prende coraggio e si tuffa a giocare. 




Non ti saresti accorta di nulla se quel faccino impertinente non avesse disfatto i tuoi piani. 


Aveva ragione Montale: "l'imprevisto è la sola speranza".


E voi mamme? Cosa vi insegnano i vostri bimbi? Vi fanno arrabbiare? Cosa scoprite al loro fianco? 



15 commenti:

  1. Sono arrivata qui da un commento di Rita su FB, quanto hai ragione! E poi mi sa che siamo a due passi, piacere di conoscerti! Vale

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    1. A due passi ora in vacanza i in città?! Grazie!!! Piacereeee!

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  2. A due passi adesso un vacanza o in città?! Piacere!!!

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  3. bellissimo post. da ricordare. soprattutto "Non aveva progetti, non è un nemico capriccioso che vuole rovinarti il sonno e le giornate. È un alleato, un compagno di cammino con il suo bisogno infinito!
    E il suo bisogno ridesta il mio: anche io voglio essere contenta. Adesso. Oggi. Non in un giorno ideale che non c'è. Voglio esser contenta in questo istante. "
    grazie! :-)

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    1. Ma grazie!!!!! Come mi hai trovata?! Che gioia esser letta!!!

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  4. che bello cecilia!
    è proprio vero! io ho appena finito una settimana di fuoco...maria-sophia con la febbre e un brutto visrus....e pensre che avevo preso qst settimana di ferie anticipate per stare con lei, andare al lago, n piscina, al parco, amici, passeggiate...invece a casa. sempre in braccio. sempre lagne. pianti...stanchezza....invece anche in qst momenti volgio essere felice , " non in un giorno ideale ce non c'è"!!! grazieeee sara contigiani

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    1. Sara grazie! Che lotta eh?! Ma che occasione di conversione e cambiamento sono! Come procede in Germania?

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  5. Ciao, pardo da un'altra Cecilia che ti ha citata su FB e mi ritrovo tanto, tantissimo in quello che dici. Ed ' bello perchè fa cambiare il punto di vista! E io, ora, non vedo l'ora di rientrare a casa dal mio monello personale per dargli un bacino sul naso e aspettare che mi mostri il mondo e la bellezza che c'è in esso proprio attraverso i suoi occhioni svegli! Grazie! :)

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  6. Cara Ceci, che bello questo post! Mi ha commosso! Fa venire ancora più voglia di momenti così, semplici ma infinitamente veri e speciali! Un abbraccio e un bacio anche al bimbo! :) ps. dobbiamo vederci presto :D

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  7. Bravissima! Quanto è vero... non dobbiamo dimenticare di guardare il mondo attraverso i loro occhi e di tornare ad essere bambini. Poi il mare alle 6.30....... quando ancora non c'è quasi nessuno.... Ti da la carica per affrontare una lunga giornata!

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    1. Ciao! Come stai? Come procede la tua avventura di lettura ad alta voce?! Un abbraccio

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