Eccoci qui!
Oggi vorrei parlarvi di due Silent Books per nulla "silenziosi", ma che sprigionano un' infinità di idee, colori, giochi, suoni!
Li avete "letti" o meglio "guardati"?!
Sono L'onda di Susy Lee e L'albero di Iela Mari...Copertine qui sopra!
Ho lavorato con i bimbi di 5 anni su questi due libri, abbiamo fatto dei giochi motori e poi tradotto il tutto graficamente!
Partirei dall' "Albero" di Iela Mari regalandovi anche alcune delle sue poetiche immagini...
I bimbi sono rimasti subito rapiti dai dettagli e dai "cambi di vestiti" dell'albero (chiamati così da loro!)...
Non ci sono parole, possiamo forse leggerci la storia degli animali, ma il libro nella sua semplicità ci fa percepire lo scorrere del tempo e delle stagioni con precisione e con un'attenzione ai dettagli che i sapienti occhi dei bimbi sanno cogliere molto meglio di noi!
Per l'albero, come per noi, il tempo scorre.
Dopo avere letto siamo diventati noi alberi.
Siamo partiti però dall'inizio diventando prima semini che riposano al calduccio sotto la terra. Ci siamo rannicchiati e fatti piccini, abbiamo chiuso gli occhi e "ascoltato" il nostro corpo a riposo.
Poi pian piano abbiam iniziato a crescere...fino a divenire alberi.
Il paragone tra le nostre parti del corpo e gli alberi è stato immediato!
I piedi?! Radici!
Le gambe?! Tronco!
La pelle?! Corteccia!
Le braccia?! Rami!
I capelli?! Foglie!
Si sono scoperti loro simili ad alberi!
E poi?
E poi ecco il tempo che scorre...
Siamo diventati alberi sotto la neve, alberi con tante piccole gemme, alberi d'autunno!
E infine non ci restava che disegnare l'albero che siamo diventati... Con
L' adorata tecnica di semino di tempera e cannuccia che lo fa crescere!
È importante questo passaggio: disegnare non "un albero", ma "l'albero che sono diventato".
L'albero che ero e che quindi ho "compreso", capito e conosciuto di più, con cui ho un "legame affettivo".
Io credo fermamente che si conosce meglio ciò che si ama... Per i bimbi come per noi!
Ecco un po' dei nostri alberi...
I bimbi in questo libro vedono una storia... Hanno persino dato un nome alla bimba che si vede!
Il libro narra con immagini davvero suggestive l'incontro di una bimba con il mare.
Il libro ha un formato molto interessante (rettangolare... Lungo lungo!) e inizialmente bimba e onda sono lontane... In pagine separate. Poi avviene l'incontro...
E la gioia della scoperta!
Le immagini sono tante e veramente comunicative e permettono di immedesimarsi con la bimba protagonista!
Abbiamo drammatizzato attraverso il gioco-esercizio delle statue tutte le parti della storia, i bimbi copiavano i gesti e le azioni della protagonista.
Abbiamo immaginato di avvicinarci al mare, sfiorare l'acqua, giocare in riva, trovare conchiglie... E poi?!
Siamo diventati onde!
Onde che rotolavano in riva, onde che correvano in mare aperto, onde che saltavano, schizzavano, si rincorrevano...
Psicomotricità a go go!
Onde piccine e onde grandi, onde veloci e lente...
Ed infine abbiamo disegnato l'onda che siamo diventati...
Grandi fogli di carta da pacchi e tempere usate con le dita...
Cercavamo di trasferire ciò che abbiamo fatto con il corpo solo nelle mani.
Difficile?!
Nooooo!
Il corpo saltava... Le dita saltavano sul foglio!
Il corpo correva?!
E le dita correvano...
Tutto il corpo era attivo e l'onda arrivava nelle dita e ci si tuffava (davvero!) sul foglio!
E così l'esperienza si fissa e resta...
Così tanto che finito tutto erano tutti rapiti dal libro e continuavano a sfogliarlo... E nessuno voleva più mangiare!!!
Non di solo pane vive l'uomo no?!?
Ma anche di "tempere!" direbbe il mio Ago!
E voi?! Cosa mi raccontate?! Avete qualche Silent Book da consigliarmi?!
Intanto vi auguro... Buon avvento!
Noi attendiamo Natale!
Spettacolare!!! Grazie Cecilia e grazie anche a tutti i bimbi che, senza saperlo, ci raccontano com'e' fatto il cuore di tutti noi.Penso soprattutto all'esperienza di liberta' che fanno ( o che sono) quando lo spunto dato dallo stupore scatena in loro la straordinaria possibilita' di paragonarsi e immedesimarsi in cio' che incontrano, scoprendo qualcosa in piu' di se stessi.
RispondiEliminaImparare, ecco cosa bisogna fare. Grazie ancora
Bellissimo ceci! E per me ha sapore di Brasile e Rosetta!
RispondiEliminaTra poco ti mando anche seba ��
Che meraviglia...! Mi hai fatto scoprire un mondo - quello dei silent books che non conoscevo se non per sentito dire... Grazie!
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